Ogni stella del cielo è un sole. Proprio come il nostro Sole molte stelle sono circondate da pianeti.
Poichè questi pianeti di per sè non emettono luce, gli astronomi devono usare degli espedienti particolari per riuscire a trovarli.
I pianeti extrasolari, detti anche exopianeti, sono pianeti esterni al nostro sistema solare.
I primi exopianeti furono scoperti nel 1992 nei pressi della stella nana scura PSR 1257+12.
Si suppone siano deserti ghiacciati e rocciosi sopra i quali i loro Soli sferzano tempeste di onde radio.
Ormai, la scoperta di pianeti nuovi è quasi all’ordine del giorno e fino ad oggi son stati scoperti più di 500 pianeti extrasolari, qualcuno di questi potenzialmente abitabile.
Come abbiamo detto i pianeti non emettono luce e visto che gli exopianeti sono lontani da noi è molto raro che la luce delle stelle che li circondano sia sufficiente da renderli visibili.
Allora come si fanno a scoprire nuovi pianeti?
Gli astronomi vanno alla ricerca mirata di stelle la cui luminosità si modifichi a intervalli di tempo regolari.
Quando la stella diminuisce la propria luminosità, è probabile che uno dei suoi pianeti le stia passando davanti.
Da come si modifica la luminosità e da quanto spesso il fenomeno avviene, si possono stimare il peso e la grandezza del pianeta. E questo a sua volta rivela agli astronomi di quale materiale è composto probabilmente il pianeta : se si tratta di un gigantesco gassoso come Giove o di un pianeta roccioso come la Terra.